|
La
Primavera
di
Sergio Santilli
I
monti si ergono maestosi , giganti millenari a
guardia della valle, ancora con le cime immacolate
dalla neve.
La
valle respira aria nuova di primavera, sorgente di
vita e di colori.
I
fiori riempiono i campi di pastelli colorati, rosso,
azzurro, viola. |
Il
verde per una volta non è predominante, ma fa da
cornice naturale al quadro variegato della flora
peligna.
C'è
chi trova ispirazione e scarica la propria
fantasia dalla tavolozza alla tela, come i grandi
impressionisti; chi trova versi come i grandi
poeti: "primavera brilla nell'aria e per li
campi esulta", c'è chi armato di |
fotocamera
si mette a caccia dei fiori più belli e mira ad
immortalare campi di papaveri rosso fuoco, di
cardi di un azzurro inimitabile e di erbe dai
fiori di un viola tenue che rendono il campo di
una rara bellezza .
|
Non
poteva mancare il giallo, colore del sole
vivificatore che esplode in mille direzioni,
irraggiandosi come corona.
|
Intanto
scende la sera, l'aria si fa più mite, le nubi
non sono poi così minacciose come nella passata
stagione e le ombre calano
|
lentamente
come
tiepida coltre a ricoprire il creato.
|
Domani
sarà ancora festa di luce e di colori ancora più
nitidi e più veraci, la luce torna e le tenebre
sono alle nostre spalle.
|
Così
da sempre scorre il tempo, l'importante è
fermarsi un poco ad ammirare le bellezze che il
creato ci offre,
|
fino
a quando esso ci sarà amico !! |
|
|
|
|