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La
diffusione dei mezzi
personali di
trasporto
consente oggigiorno
il ritorno
a casa dei
partecipanti alla
festa,
ma sono ancora molti
quelli che
restano e si
rifocillano in loco,
sia
con quanto hanno
portato
con
sé,
sia
acquistando
prodotti
mangerecci locali.
Le bancarelle
sembrano
invitare, con tutta la
gamma
dei loro prodotti,
in una
fantasmagorìa
di
colori, di odori di
sapori.
È una specie di orgia di
palloncini, di
cassette
musicali presentate da
altoparlanti a volume
spiegato,
di oggetti
d'artigianato, di dolciumi,
di frutta (particolarmente
di fave), di
noccioline
americane
appena
tostate
il cui odore
impregna
gradevolmente
l'aria, di salumi,
di
porchette,
dei caratteristici
immancabili
lupini e
cedri.
Ed anche i più scettici
non sanno fare a meno
di fareindovinare
la sorte
dal classico
pappagallo.
Ci si
siede ai tavoli
approntati
un po'
dovunque,
si ordinano
le bevande,
si mangia e ci si rilassa
in serenità
di spirito e di corpo.
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