L'uscita
della statua della
Madonna
dalla nicchia posta
sul tempietto sovrastante
l'altare maggiore, dove
viene
collocata
per l'occasione,
rappresenta un
momento di
altissima
emozione,
nel
coinvolgimento profondo
di
tutti
i
fedeli presenti. Quando
la tenda,che la nasconde agli
sguardi, lentamente
comincia
ad aprirsi e a
poco a poco si
intravede la figura,
salutata dal
grandissimo
applauso
della
gente emozionata e
piangente,
la statua
comincia ad avanzare
lentamente, grazie ad
un
congegno
che fa sembrare
come
se camminasse
sospesa
nel
vuoto, giungendo quasi
a
sovrastare la
folla.Il suo incedere
è
reso ancora più solenne
e
realistico
dall'atteggiamento
ieratico
di Maria e
mette un
brivido
per la schiena,
che
si
scioglie solo allorquando
erompe
generale
il grido liberatorio di
"Viva Maria, viva la Madonna
della
Libera",che
risuona
in
tutto
il tempio insieme ai canti
di
giubilo.
Di particolare
interesse
è la
rara
immagine
in
cui si vede il vecchio
meccanismo
per l'avanzamento
della
statua,un
tempo azionato
a mano ed
ora
sostituito da
una
attrezzatura
adeguata ai tempi.
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