Di
diversa gioiosa impostazione
è
la manifestazione della
Domenica
di
Pasqua
(la
resùscete), che inizia con
il
posizionamento delle statue
di
Cristo
Risorto e della
Madonna
in due angoli
di
Piazza
Garibaldi. La Madonna,
ignara
della resurrezione
del
Figlio, è vestita a lutto.
Qui
si svolge una scena, che è
un
residuo delle antiche sacre
rappresentazioni,
terminante con
una
breve corsa in cui le due
statue
vanno l'una verso l'altra,
incontrandosi
all'altezza della
fontana
con un reciproco inchino
tra
suoni
di campane, applausi
della
folla, sparo di mortaretti
e
voli di colombi. Nella corsa,
la
Madonna ha abbandonato
il
velo nero ed appare in uno
splendido
abito celeste. Una
curiosità:
l'inchino fra le due
statue
sembra essere una
particolare
manifestazione
della
Pasqua pratolana.
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