Giovane e dall'aspetto quasi acerbo: così appare Pescara dal
punto di vista culturale. Eppure i più antichi reperti
archeologici, rinvenuti sui colli che la circondano, datano i
primi insediamenti urbani in questa zona intorno al 2000 a.C.
(resti di Villaggio neolitico sul Colle San Silvestro). La
vera crescita di questo centro si verificò sotto l'Impero
Romano quando "Aternum", questo era il suo antico
nome, divenne il più importante Porto dell' Impero per le
coste Illiriche e crocevia di tutti i traffici fra Roma e la
via costiera dell' Adriatico. Di questo periodo nella
città restano soltanto alcuni scavi nel centro storico che
hanno riportato alla luce l'antica via Tiburtina Valeria con
parte dell' originale ponte sul fiume, anch'esso allora
chiamato "Aternum". |
Antica
Fortezza di Pescara
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Si deve arrivare alla dominazione longobarda intorno all'anno
1000, per sentir parlare di "Pischaria" (mercato del
pesce). Di questo periodo (XI sec.) sono i basamenti dell'antica
chiesa di Santa Gerusalemme, recentemente riportatti alla luce
nella zona della Cattedrale di San Cetteo. La
più significativa delle dominazioni straniere fu però senza
dubbio quella spagnola intorno al 1500. Di quest'epoca è la
realizzazione della Fortezza del Pescara, che si estendeva anche
sull' altra sponda, della quale oggi resta in piedi il solo
Bagno Borbonico, antica sede della Caserma Borbonica col Bagno
Penale.
L'
edificio ristrutturato di recente ospita la sede del Museo delle
Genti d'Abruzzo.
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