L'11
di novembre si festeggia san Martino.
A
Scanno i festeggiamenti avvengono, come in altri luoghi
d'Abruzzo, all'insegna del divertimento e della
spensieratezza.
Nel
piccolo paese montano i festeggiamenti sono arricchiti da
insoliti rituali legati alla tradizione popolare locale.
Alla
vigilia della festa i giovani di Scanno ripetono un rituale che
sa di antiche cerimonie celtiche e longobarde.
Sulle
alture circostanti il paese, vengono innalzate "Le
Glorie" grandi cataste di legna, ceppi e foglie stretti da
alti "palanconi" e quando scende la notte ardono
creando effetti spettacolari.
I
giovani, rispettando un vecchio rituale, si tingono il viso con
il nero della fuliggine, inneggiando la propria contrada
improvvisando canti e balli attorno ai grandi falò e, terminata
la grande baldoria, il "Palancone" bruciato viene
consegnato alla sposa novella che offre vino e dolci.
Durante
la celebrazione delle "Glorie" si consuma la pizza con
i quattrini: una pizza di farina gialla con noci, fichi secchi e
miele, che nasconde al suo interno una piccola monetina, simbolo
d'abbondanza.
In
Abruzzo san Martino è considerato il santo dell'abbondanza e il
porotettore dei mariti dalle mogli infedeli.
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