L'uscita
della statua della Madonna dalla
nicchia posta sul tempietto sovrastante l'altare
maggiore,
dove viene
collocata
per
l'occasione, rappresenta
un momento di altissima
emozione, nel
coinvolgimento
profondo di tutti
i
fedeli presenti. Quando la
tenda,che la nasconde agli sguardi,
lentamente comincia
ad
aprirsi e a poco
a poco si intravede
la figura, salutata
dal grandissimo
applauso
della gente
emozionata e piangente,
la
statua comincia ad avanzare lentamente,
grazie ad un congegno
che
fa sembrare
come
se
camminasse sospesa
nel
vuoto,
giungendo quasi a
sovrastare
la folla.Il suo incedere è
reso
ancora più solenne e
realistico
dall'atteggiamento
ieratico
di
Maria e mette
un brivido
per
la schiena, che si
scioglie solo allorquando erompe
generale
il
grido liberatorio di "Viva Maria, viva
la Madonna della Libera",che
risuona
in tutto
il tempio insieme ai
canti di
giubilo.
Di particolare interesse
è
la rara
immagine in
cui
si vede il vecchio
meccanismo
per
l'avanzamento della
statua,un
tempo
azionato a
mano ed ora
sostituito
da una
attrezzatura
adeguata
ai tempi.
Photo:
Gabriel De Pamphilis
Testo:
Prof. Rino Panza