A
mezzo gennaio, pianta il peraio.
"Se
gennare è cattive e triste, d'ogni frutte riimpie ie canistre
Se
gennaio è cattivo e triste, d'ogni frutto riempi il canestro.
Significa,
che a gennaio deve fare cattivo tempo, affinchè gli alberi a primavera
fioriscono nel periodo inoltrato e leghino bene nella sfioritura, che è
il tempo più delicato per una buona raccolta di frutti.
"gennare,
scassa pagliare, scasse la masse 'nche tutte le pane"
Gennaio
svuota il pagliaio, svuota la madia di tutto il pane.
Significa,
che le bestie da lavoro mangiano le provviste di foraggio e nelle case
si consumano le provviste di cibo
"è
mieglie vedè 'nu lupe penare, che n' ome senza cappuotte de gennare"
È
meglio vedere un lupo mannaro, che un uomo senza il cappotto a gennaio.
Quando
non nevica, i contadini traggono sinistri pronostici per l'annata
agricola.
"Se
gennare mette la jerve, tiette le grane ca' te serve"
Se
gennaio mette l'erba, raziona il grano perché ti servirà
"chi
vole patì le pene de l'inferno 'n Puglia la state, all'Aquila
l'inverno"
Chi
vuole patire le pene dell'inferno, in Puglia d'estate, all'Aquila
d'inverno.
L'intenso
freddo invernale dell' Aquila e l'insopportabile caldo estivo della
Puglia sono condizioni climatiche proibitive. Il detto prende in
considerazione due località che, proprio per evitare siffatte stagioni,
erano collegate dalla "transumanza".
La
neve di febbraio è come lo strutto di Carnevale (=dura poco).
Se
febbraio avesse tutti i giorni di gennaio, farebbe gelare il vino nelle
botti.
"Curte
e male cavate, febbrare curte peggiore de tutte"
Piccolo
e tremendo, il breve febbraio è il peggiore
di tutti.
Per
la incostanza del clima, per il contrastare dei venti, per le malattie
che ogni anno ricorrono in questo mese, febbraio è motteggiato dal
popolo e....anche temuto.
"se
frebbale nen frebbalaje, marze male pense"
Se
febbraio non fa il suo
dovere, marzo lo sostituisce comportandosi male.
Quando
febbraio non tiene fede alla sua cattiva fama, portando cattivo tempo
e malattie, il popolo lo ha in sospetto. Vuol significare che marzo, con
improvvise gelate, causerà danni alla campagna, specialmente agli
alberi primaticci per la fioritura,.
Il
2 di febbraio cade la festa della Purificazione della Vergine, detta dal
popolo in tutto il mondo: festa della Candelora, dall'antico
uso di distribuire, durante
la messa solenne, piccole candele ai fedeli. Le candele si accendono nei
giorni di tempesta, di temporale, di grandinate. Ogni regione ha un suo
detto particolare riguardo alle previsioni da ricavare dallo stato del
tempo nella giornata della Candelora. In Abruzzo, con qualche lieve
variante da luogo a luogo, si dice:
"Se piove n'Cannelore
da lu vierne semme fôre;
se piove e 'nsieme nengue
da lu vierne semme dentre;
ma s'è u bielle soletieje
è mezza state e miezze vierne". |
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"Se
il giorno della Candelora piove,
siamo
usciti dall'inverno;
se
cade acqua mista a neve,
l'nverno
sarà ancora lungo;
ma
se c'è un bel sole
siamo
nella mezza stagione". |
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"Marze,
marzitte j agneglie ha misse nu curnitte".
Marzo,
marzetto, l'agnello ha messo un cornetto.
I
primi caldi primaverili rinfoltiscono i prati in questo mese e
le greggi vanno alla pastura, facendo crescere rapidamente agnelli e
capretti.
"Addò
'n 'ce sta la terre ce la porte, pe' rempì je sacche de rane e de
vuine la votte"
Li
dove non c'è la terra ce la porto, per riempire i sacchi di grano e
di vino la botte.
Guarda
quelle strisce di terra rossa e brulla su, su alla montagna, come
ferite aperte nel suo ventre. Non pare che solo l'aquila possa
andare lassù a posarci la sementa?
Marzo
è pazzo: sole e pioggia, neve e vento, ti fanno uscire i sentimenti.
Aprile
è un mese generalmente piovoso, tanto che a San Panfilo i Sulmonesi
dicono:
"San
Panfile urtulane: se nen piove uogge piove demane"
"San
Panfilo è ortolano: se non piove oggi piove domani"
"La
vite putata d'abrile lasse vuòiete ogne barile".
"La
vite che viene potata in aprile lascia svuotato ogni barile"
"Fave
e piselli sono la spia della buona annata".
"Maggio,
in feste e fiori me ne vado".
"Maggio
fresco, buona trebbiatura".
"Maggio
ventoso, contadino contento".
"Nel
mese di maggio le feste vengono fitte fitte".
Fave
e piselli sono la spia della buona annata
Giugno
ventoso, porta presto il grano sull'aia.
"Acqua
de giugne arruvine i munne"
Acqua
di giugno rovina il mondo
Guai
se piove o vi è vento: i fiorellini cadono ed il raccolto è in
massima parte perduto.
Quando
luglio è ardente, miete lesto.
"Acqua
d'auste mena larde, mèle e muste"
Acqua
d'agosto, lardo, miele e mosto.
Agosto,
s'è trebbiato e s'è riposto.
È
il nono mese dell'anno solare e nella notte dal 22 al 23 avviene
l'equinozio, cioè il giorno è uguale alla notte, per la durata. Così
il, popolo dice:
"A
settiembre e a febbrare notte e jurne vanne pare"
A
settembre e a febbraio notte e giorno sono uguali
Dopo
le feste di settembre, lesto lesto vien l'inverno.
In
settembre la frutta è sempre abbondante.
La
pioggia di settembre guasta la vendemmia.
"A
Sante Luche, o ammuglie o assutte, finisce la semente e avrai da
raccoglie tutte"
A
Santa Lucia, o innumidite o asciutte, finisce la semina e avrai da
raccogliere tutto.
In
ottobre, il mosto nella botte.
Tuoni
d'ottobre, verrà un inverno caldo.
"A
Sante Simmone e Guide s'atture e se sture".
A
San Simone e Guido si chiude e si schiude.
Vuol
dire che si fissa il cocchiume sulle botti che hanno terminata la
fermentazione e si assaggia il vino nuovo.
"
Sante Martine vota la cannula e jesce lu vine".
A
San Martino vuota la cannulla ed esce il vino.
I
vini fermentati sono già maturi, si spillano dai tinelli e si
versano nelle botti.
Se
a novembre senti i tuoni, i raccolti saranno buoni.
"A
Santa Catarina, la neve pe' gli spine"
A
Santa catarina, la neve per gli spini.
"Da
Santa Maria Concette a Natale diciassette"
Il
giorno 8 Dicembre cade la festività della Immacolata Concezione di
Maria, fino al 25 Dicembre giorno di Natale, ci sono 17 giorni.
La
neve di dicembre ingrassa e tempera la terra.
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